Nel triennale percorso delle medie m’accompagnò una bicicletta rossa. Rosso il telaio, rosso il cestino, vimini decorato in scarlatta sfumatura dal frizzante spruzzo di bomboletta ed in legnoso aggancio al manubrio, vivace complemento alla freddezza delle cromature. Imparai a fischiare,... Continue Reading →
Ho imparato la vita, da un ragno. Ho sciolto stima nella solerzia del tessitore d’eteree trame argentate, nelle geometrie, simmetriche allo spasimo ed urlanti zelo, passione. Ne ho respirato la calma, il senso primo dell’attesa ormai perduta, lontana, in eco... Continue Reading →