Dei doni natalizi adoro la carta.
Amo le decorazioni sorridenti, che siano Babbi, angeli, renne o pupazzi, un sorriso è in assoluto il miglior modo per donarsi.
Ho sempre pensato che le personalità cartacee si evincano dal loro profumo.
Ogni carta ha la propria fragranza, come ogni pagina di libro il proprio effluvio. Quella lucida metallizzata mi rende allegra, seppur inodore. La sfumatura del suo animo, sfavillante, da luccichio interiore deriva ed arriva.
Mi piacciono le stropicciature dei pacchetti casalinghi.
Mi allieta pensarle carezze di chi confeziona un dono mentre si chiede se ti piacerà, con i pezzettini di scotch adesivo attaccati prima al tavolo, per non dover mollare l’angolo piegato più volte, con la coccarda colorata abbinata alla carta o quella d’oro o d’argento che intanto sta bene con tutto, oppure il nastro natalizio con i suoi meravigliosi ricciolini finali tirati a forbice, che se la sfreghi nel verso sbagliato l’effetto boccolo divien piastra lisciante.
Se sbagli e tagli il nastro troppo corto ce n’è sempre un rocchetto di scorta in quella vecchia busta super assortita, una sorta di “Christmas family box” che par la borsa di Mary Poppins.
Se invece a finire è la carta, c’è pur sempre quella avanzata dello scorso Natale, si tratta solo di capire dov’è stata riposta due semestri or sono, che i miei figli han partecipato a mille compleanni ma non è che a Luglio fosse indicato spedirli a festa con dono incartato a Babbi, renne, angeli e pupazzi.
Fra coccarde e rocchetti scintillanti è la semplicità d’un filo di lana rosso ad impreziosire i tre doni più importanti.
Fuori c’è il sole.
Un pranzo veloce da due portate per non portarsi dietro la terza incomoda i giorni a seguire, panettone e pandoro con mascarpone sulle dita, due tiri a bowling e rimpatriata.
Nella sera di Natale m’accompagna sempre un pizzico di malinconia, quella delle giornate che giungono a termine, degli oggetti che si ripongono, delle persone che si vorrebbero vicine. L’anno perde un giorno, coccarde e fiocchi si reinsacchettano e i pensieri volano.
Liberi e leggeri.
Lontani.
Sognanti.
Le carezze restan nelle carte stropicciate e la fortuna nei loro strappi. O almeno così dicono. Porteran sorriso a bordo strada nelle albe a venire, quando bidoni e furgoncini saran gonfi di colori ed affetti, inconsapevoli di custodire e trasportare desideri ed emozioni.
A passeggiar per vie nella tal mattina, quell’amorevolezza la si può cogliere tutta, respirandola semplicemente tra un pezzo di carta e l’altro, illudendosi per un attimo che la felicità sia per tutti, seppur così non sia.
Purtroppo.
Fra un pensiero ed un desiderio, sarebbe stato bello veder volteggiare qualche fiocco di neve, giusto per addobbare il cielo dei suoi fiocchi più belli. E pensare che stamattina ci avevo provato a ribaltarmi in una verticale stile boule de neige, che se la capovolgi nevica, ma la danza propiziatoria, viste le cartilagini un po’ stropicciate delle mie ginocchia, non ha avuto l’esito sperato.
25 dicembre 2018 at 23:23
Un reblog?
Le persone che si vorrebbero vicine…. tu per me sei diventata una di quelle!❤🙏💋⭐
"Mi piace"Piace a 1 persona
25 dicembre 2018 at 23:35
Sì, ho sentito il desiderio di modificarlo, ma sai che mi dispiaceva perdere i commenti? Ma adesso, dopo questo tuo, non posso che essere emozionata. Anche tu fai parte di quelle persone che si vorrebbero vicine 💖💖💖
"Mi piace"Piace a 1 persona
25 dicembre 2018 at 23:53
Avevo letto il precedente senza riuscire a commentare. Comunque faccio ancora in tempo: buon Natale!
"Mi piace"Piace a 1 persona
25 dicembre 2018 at 23:54
Buon Natale a te, Roberto, grazie 😊
"Mi piace"Piace a 1 persona
26 dicembre 2018 at 8:19
Titti ha ragione: sei proprio una di quelle persone che si vorrebbero avere sempre accanto ❤️😘
"Mi piace"Piace a 1 persona
26 dicembre 2018 at 9:20
Grazie Adry 💖
"Mi piace"Piace a 1 persona
26 dicembre 2018 at 9:20
❤️
"Mi piace"Piace a 1 persona
7 gennaio 2019 at 16:48
..e poi c’e’ il fascino di scartarle quelle carte con la stessa cura con cui erano state composte, salvaguardando il nastro, evitando strappi e tagli.
🙂
ml
"Mi piace"Piace a 1 persona
7 gennaio 2019 at 16:50
Di cura in cura, vero. Grazie 🙂.
"Mi piace""Mi piace"