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diserieZero

Sono solo una, non sono nessuno e nemmeno centomila… Mi piace considerarmi una scrittrice "di serie Zero", dove per Zero s'intenda la capacità di lasciarsi permeare a tutto tondo da ciò che arriva, senza farsi intrappolare dalle idee, che poi cambiano, senza farsi imprigionare dalle convinzioni, che poi si rovesciano, senza farsi scrivere il destino, che poi si cancella e si riscrive…

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Claudia Brugna

Di amori e vocaboli

Ci si poteva amare anche fra punto e virgola. Quella breve pausa, non troppo breve, non troppo lunga, nella quale attendere ed attendersi. Quel darsi pian piano, a fil di vocaboli e a suon di poesie. Troppo precipitoso, amarsi sulla... Continue Reading →

Di porte e sorprese

Ballerina di strada e cantante da salotto.  Lei. Di quelle che invece d’infilar coralli tessevano vocaboli. E ci ricamava sopra fantasie d’ogni genere, colpevoli soltanto d’esserle apparse in sogno. Che le storie si dovevano scriver subito. Per non perderle. Anche... Continue Reading →

Di balli e risate

Marzo. Mattina qualunque, d’una domenica qualunque. Dopo una chiacchierata a fil di dunque, con un amico dall’animo assolutamente non qualunque, parto in fissa con una canzone che gli vorrei inviare ma della quale non ricordo né titolo, né cantante. Conoscendo... Continue Reading →

Di nomi e di amori

Mia madre, mia figlia ed io. Che ci chiamiamo col nostro nome. In quel di Crema. Alias, Guadagnino. La proiezione è di quelle super attese. L’aspettativa alle stelle. Non la mia. Non voglio aspettarmi nulla. Ma desidero percepire. Lontano da... Continue Reading →

Di scacchi e certezze

Linda e Lucia, che i nomi avrebbero dovuto scambiarseli in pancia. Lucia, "Lucius", "Lux", "splendente". Nome che i romani davano alle bambine nate all'alba. Lei, la più puritana, alla quale avrebbe calzato a pennello il nome della gemella Linda, sorprendentemente... Continue Reading →

Di corse e cadute

LA CORSA (9/02/1996) Udite fratelli, udite! Udite il tempo che segna la vostra esistenza e lasciate che vi penetri il cuore, per essere da esso filato in un arazzo intriso di consapevolezza... ... coscienza. Comprendete fratelli! Non guardate la vita... Continue Reading →

Di ravioli e sintonia

Martedì è serata toast. Cotto e fontina compaiono magicamente in frigorifero il mattino e scompaiono in un volo poco dopo il tramonto. Lavorando nella ristorazione e cucinando per lavoro, nel giorno di chiusura, pan tostato e farcitura è la soluzione... Continue Reading →

Di temporali e solarità

Domenica sera. Fine luglio. La classica serata in cui si parte carichi per affrontare il pienone da rientro vacanze. Tutto ha inizio. Si procede a gonfie vele. Poco prima delle nove due gocce. Nel giro di qualche minuto il putiferio... Continue Reading →

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